Un motore emotivo.
Il cosmetico ha un'influenza che dalla pelle arriva alla personalità.
Non è infatti solo un mezzo per idratare la cute, o per rendere bella la pelle del viso, va oltre, si riflette sull'intera persona.
La pelle è un limite tra interno ed esterno, un confine tra se stessi ed il mondo.
L'azione fisica dell'applicazione del cosmetico collega corpo e mente, se si verifica uno stimolo positivo sul corpo, esso viene propagato alla psiche.
La percezione positiva di sé è quindi gratificante, trasforma l'atteggiamento sociale ed ed è uno specchio del benessere.
La psicosomatica nasce nel 1950, fondata da uno studioso statunitense, Franz Alexander.
Egli dimostrò che qualsiasi cosa avvenga nel cervello ha un riflesso nel corpo, e viceversa.
L'azione locale del cosmetico produce quindi effetti sulla psiche e, viceversa, la sensazione di piacere che deriva dalla cura di sé durante l'applicazione del cosmetico influisce sul benessere del corpo.
Un cosmetico quindi non solo tonifica la pelle, ma anche la percezione di sé stessi.